Le erbe aromatiche, che siano originarie dell'area mediterranea o arrivate a noi in tempi antichi dall'Africa o dall'Asia, sono ottime amiche in cucina. Grazie agli oli essenziali di cui sono ricche, ci aiutano a contenere l'utilizzo del sale durante la preparazione del nostro pasto ed apportano vitamine, minerali e principi nutritivi utili al metabolismo cellulare e alla digestione...senza tralasciare che ci regalano un piacere olfattivo unico.
Dobbiamo anche ricordarci che sono ottime alleate anche sul campo, infatti attraverso le consociazioni (vedi di più sull'orto sinergico)con le altre piante dell'orto creano effetti positivi scacciando, in maniera del tutto naturale, insetti nocivi e arricchendo il terreno di sostanze utili per la crescita delle loro vicine.
QUESTO POST CONTIENE LINEE GENERALI ADATTE AD OGNI ERBA AROMATICA O SPEZIA, dopo la premessa si comincia!
DOVE COLTIVARLE
Innanzitutto scegliete uno spazio del vostro orto meno esposto a fonti di inquinamento poi valutate 3 variabili
- Esposizione al sole: alcune piante sono amanti della luce e per svilupparsi rigogliosamente necessitano di molte ore di esposizione al sole ogni giorno altre, invece, vegetano bene solo in ombra e penombra;
- Esposizione al vento: quasi tutte prediligono posti ripararti dal vento, cosa che assicura anche una certa protezione dal freddo;
- Tipo di terreno: scegliete terreni ben drenati che evitino ristagni d'acqua che rischierebbero di compromettere la salute della pianta e le sue qualità aromatiche.
COME COLTIVARLE
Di seguito troverete alcuni consigli pratici da ripetere periodicamente
- Mantenere il terreno libero da erbacce; si impedisce così che quest'ultime tolgano nutrimento alle nostre piante e ne soffochino le radici;
- Effettuare frequenti zappettature per arieggiare il suolo facilitando il drenaggio dell'acqua e prevenendo fastidiosi ristagni;
- Controllare periodicamente la salute delle piante ed eliminare rami secchi, foglie morte e fiori appassiti;
- Sorreggere le arbustive con sostegni, controllare con le potature lo sviluppo di cespugli, cespi e siepi. In caso di piante con apparato radicale esteso vi consigliamo di piantarla nel terreno dentro a vasi di allevamenti. Lasciate, infine, nei vasi le piante che in inverno andranno spostate in un luogo chiuso;
- A fine stagione vegetativa prepariamoci all'inverno: estirpiamo le piante annuali morte; mettiamo all'interno le piante che non sopportano le basse temperature; potiamo e pacciamiamo con corteccia di pino o paglia la base delle biennali o perenni in modo tale da proteggere dal gelo le radici . È, inoltre, molto importante privare delle infiorescenze con le semi le piante che si auto inseminerebbero da sole (come il finocchio) diventando così infestanti;
- Con l'arrivo della primavera successiva lavorare bene il terreno anche in prossimità delle piante praticando anche una leggera concimazione.
COME RACCOGLIERLE
Alcune piante possono essere raccolte tutto l'anno, vedi ad esempio il rosmarino e la salvia, per altre invece è meglio aspettare quando le loro proprietà aromatiche sono maggiori e la pianta può sopportare l'operazione senza risentirne. Uno specchietto riassuntivo vi spiegherà nel dettaglio come fare.
COME CONSERVARLE
Se la pianta viene raccolta per il consumo fresco non occorrono precauzioni particolari. Se invece le erbe sono destinate alla conservazione è richiesta una maggiore cura. Vi consigliamo di evitare di coglierle bagnate per non incorrere nel loro deterioramento o fermentazione; il momento migliore è al mattino o al pomeriggio. Ora vediamo nel dettaglio cosa fare.
ESSICCAZIONE
Lasciate poco tempo le erbe raccolte al sole per non alterarne i principi attivi e se volete usare il forno non superare mai la temperatura di 30-35 gradi C per le parti aeree e di 50-60 gradi C per radici e rizomi.
Se preferite non usare il forno l'ottimo è lasciare le erbe aromatiche o spezie in luoghi ventilati, asciutti ed ombrosi con una temperatura costante di 20-30 gradi C. I tempi di essiccazione variano a seconda della parte della pianta in questione; serviranno circa 3-4 gg per i fiori, 8-10 gg per le foglie e 15-20gg per radici, fusti e cortecce. Sarà meglio raccoglierle in fasci lenti lasciarli appesi a testa in giù nel luogo prescelto oppure stenderli in sottili strati su delle graticole rigirandoli spesso per un'essiccazione omogenea.
Le nostre piante saranno perfettamente essiccate quando diventeranno fragili e scricchioleranno al tatto.
Un trucco per controllare la perfetta essiccazione consiste nel prenderne una piccola quantità ed inserirla in un barattolo di vetro a chiusura ermetica: se nel giro di qualche giorno non compare nessun segno di umidità abbiamo fatto un buon lavoro!
Le erbe essiccate andranno poi sistemati in contenitori ermetici di vetro, o terracotta, o in sacchetti carta in luoghi bui e non umidi.
CONGELAMENTO
Procedimento di conservazione più rapido e per chi non dispone di troppo spazio. Si puliscono le erbe con un panno umido e si posizionano poi in sacchetti idonei o in vasetti di vetro; adesso è possibile riporli nel congelatore.
Una variazione utile e simpatica sul tema potrebbe essere quella di congelare le erbe aromatiche più resistenti (come timo, salvia, menta, finocchio, origano e rosmarino) direttamente con l'olio extravergine di oliva.
E come si fa? Prendete uno stampo per fare i cubetti di ghiaccio e sistemaci le vostre erbe tagliuzzate a pezzetti. Ricoprite ogni vaschetta con olio EVO, tappate con la pellicola trasparente per evitare che fuoriesca e mettete nel freezer. Tempo un giorno avrete i vostri cubetti aromatici pronti all'uso.
Ci raccomandiamo, una volta tolti dal congelatore devono essere utilizzati in giornata e non possono essere congelati nuovamente.
Post un po' lungo ma speriamo sia stato utile ed esaustivo. Alla prossima!